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E-book Le meraviglie del duemila

Romanzo di Emilio Salgari

Saggio di Massimo Centini
Anno di pubblicazione: 2021

 

Non tutti conoscono il Salgari legato alla fantascienza, infatti scrisse un libro certamente lontano dal suo genere, pubblicato nel 1907 da Bemporad: Le meraviglie del Duemila. Un volume in cui sono presenti alcuni temi caratteristici della letteratura che può essere definita proto-fantascientifica (in cui occupano un ruolo determinate Wells, e in modo più dichiarato, Verne), il più significativo è certamente costituito dall’uso dell’ibernazione come mezzo per superare le barriere del tempo e risvegliarsi nel futuro. Ci sembra interessante segnalare, alcune “profezie” di Salgari che certo suscitano un certo stupore, ad esempio, ne Le meraviglie del Duemila è detto che all’inizio del XXI millennio saranno scomparse “balene, orsi, foche, trichechi e gli eschimesi…” L’immagine ha un doppio significato, perché giunge da un autore, etnologo da tavolino, che per tutta la vita fu un attento lettore di riviste scientifiche e geografiche, di fatto le sue fonti per numerosi romanzi.

Il romanzo è ricco di previsioni sorprendenti, di presagi, che descrivono mezzi e strumenti utili per lo sviluppo, in chiave positivista, della società (“scintille elettriche trasmissibili a centinaia di miglia di distanza”), ma anche distruttive come la bomba ad aria liquida “capace di far saltare una città di qualche milione di abitanti”…

Sconcerta, Salgari che osserva: “pare che il mondo si sia cambiato, ma che la natura non abbia perduto nulla della violenza brutale”. Quasi profetizzando il “buco dell’ozono”, l’autore si interrogava sugli effetti negativi prodotti dalla grande quantità di energia elettrica sviluppata sulla Terra e che, nel romanzo, “ha avuto una ripercussione anche negli stati aerei”!

L’affascinante libro di Salgari viene riproposto dalla Edizioni Pedrini nella versione integrale, con le illustrazioni originali di uno dei più grandi illustratori italiani il fiorentino Carlo Chiostri, mentre l’attuale copertina è stata affidata all’affermata pittrice Vanda Sarteur.

Il volume di 184 pagine, è arricchito da “I luoghi di Salgari tra Torino e Canavese” opera del noto scrittore torinese Massimo Centini, che propone un saggio introduttivo e da un capitolo che ripercorrono la biografia di Salgari, descrivendone i luoghi in cui visse con la famiglia, lavorò e si uccise. L’inserimento del saggio e del capitolo sui “Luoghi di Salgari, diventano fondamentali per conoscere la vita di Emilio Salgari, trascorsa prima nel Canavese per poi concludersi tragicamente aTorino.

 

Non tutti conoscono il Salgari legato alla fantascienza, infatti scrisse un libro certamente lontano dal suo genere, pubblicato nel 1907 da Bemporad: Le meraviglie del Duemila. Un volume in cui sono presenti alcuni temi caratteristici della letteratura che può essere definita proto-fantascientifica (in cui occupano un ruolo determinate Wells, e in modo più dichiarato, Verne), il più significativo è certamente costituito dall’uso dell’ibernazione come mezzo per superare le barriere del tempo e risvegliarsi nel futuro. Ci sembra interessante segnalare, alcune “profezie” di Salgari che certo suscitano un certo stupore, ad esempio, ne Le meraviglie del Duemila è detto che all’inizio del XXI millennio saranno scomparse “balene, orsi, foche, trichechi e gli eschimesi…” L’immagine ha un doppio significato, perché giunge da un autore, etnologo da tavolino, che per tutta la vita fu un attento lettore di riviste scientifiche e geografiche, di fatto le sue fonti per numerosi romanzi.

Il romanzo è ricco di previsioni sorprendenti, di presagi, che descrivono mezzi e strumenti utili per lo sviluppo, in chiave positivista, della società (“scintille elettriche trasmissibili a centinaia di miglia di distanza”), ma anche distruttive come la bomba ad aria liquida “capace di far saltare una città di qualche milione di abitanti”…

Sconcerta, Salgari che osserva: “pare che il mondo si sia cambiato, ma che la natura non abbia perduto nulla della violenza brutale”. Quasi profetizzando il “buco dell’ozono”, l’autore si interrogava sugli effetti negativi prodotti dalla grande quantità di energia elettrica sviluppata sulla Terra e che, nel romanzo, “ha avuto una ripercussione anche negli stati aerei”!

L’affascinante libro di Salgari viene riproposto dalla Edizioni Pedrini nella versione integrale, con le illustrazioni originali di uno dei più grandi illustratori italiani il fiorentino Carlo Chiostri, mentre l’attuale copertina è stata affidata all’affermata pittrice Vanda Sarteur.

Il volume di 184 pagine, è arricchito da “I luoghi di Salgari tra Torino e Canavese” opera del noto scrittore torinese Massimo Centini, che propone un saggio introduttivo e da un capitolo che ripercorrono la biografia di Salgari, descrivendone i luoghi in cui visse con la famiglia, lavorò e si uccise. L’inserimento del saggio e del capitolo sui “Luoghi di Salgari, diventano fondamentali per conoscere la vita di Emilio Salgari, trascorsa prima nel Canavese per poi concludersi tragicamente aTorino.

E-book Le meraviglie del duemila

€ 5,00Prezzo
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